FAQ PER MEDICI CHE RISPONDONO AI PAZIENTI

A)COME RISPONDERE AI PAZIENTI CHE CHIEDONO INFORMAZIONI

D. Perchè sono stato scelto? Perchè ho ricevuto una lettera da Regione Lombardia?
– R. Regione Lombardia ha inviato lettere informative che spiegano, a grandi linee, la nuova Presa in Carico dei pazienti affetti da una patologia cronica. In base ai farmaci assunti e alle prescrizioni registrate dal Siss, Regione Lombardia ha individuato i pazienti cronici con i requisiti adatti per essere arruolati, e lei è risultato idoneo.
D. Sulla lettera c’è scritto che verrò contattato…da chi?
– R. Durante il percorso di arruolamento e presa in carico verrete costantemente seguiti dal Vostro medico di base che, ritenuto idoneo come soggetto gestore all’interno di una cooperativa di Mmg, vi seguirà nei vari passaggi. Non verrete contattati da nessuno di “sconosciuto” e non perderete il Vostro medico di fiducia che anzi, rimarrà una figura centrale nel vostro percorso diagnostico.
D. In cosa consiste questa Presa In Carico?
– R. Il Vostro medico di Medicina Generale vi farà firmare un Patto di Cura in cui si impegna a formulare e stilare un piano di assistenza individuale (PAI) adatto alle esigenze del singolo paziente, programmato in base alla sua patologia specifica, e si impegna ad aiutare concretamente l’assistito nelle varie fasi della sua realizzazione (prenotazione esami, scadenze e informazioni.)
– Nel caso il paziente sia già stato arruolato negli anni scorsi nel progetto CreG, si tratta solo di un ampliamento e perfezionamento di tale progetto.
D. Quali sono i vantaggi che come paziente posso avere nell’aderire a questo programma?
1.Innanzitutto verrà garantita una costante assistenza durante tutto il percorso di cura: un Centro Servizi creato dal Suo Medico di famiglia e dai colleghi con i quali collabora La aiuterà a rispettare il PAI, monitorerà la corretta assunzione della terapia farmacologica e ricorderà le scadenze delle visite specialistiche programmate.
2.Gli esami e le visite previste dal PAI verranno organizzate e prenotate direttamente dal Centro Servizi del Suo medico, senza dover fare code ai Cup.
3.Alcune indagini diagnostiche potranno essere effettuate presso l’ambulatorio del Suo medico o, se necessario, presso il proprio domicilio.
4.Un numero telefonico appositamente dedicato dal Centro Servizi del Suo Medico di famiglia sarà a disposizione per ogni necessità. (numero telefonico 3401951596).
D. Quali sono i vantaggi che ho ottenuto decidendo di sceglier di essere preso in carico da un Soggetto Gestore in una Cooperativa di MMG?
– R. Ricoprire il ruolo di Soggetto Gestore permette al MMG di avere un ruolo centrale nella cura del proprio paziente: non si tratta di essere un semplice prescrittore e spettatore, ma permette di mantenere il rapporto di fiducia instaurato negli anni con l’assistito e di avere un quadro generale della sua salute.
D. In che modo il rapporto del Centro Servizi della Cmmg (di cui il mio MMG è socio) con gli erogatori mi avvantaggerà?
– R. Sarà il mio medico che, dopo avere redatto il mio PAI, prenoterà le mie prestazioni e io non dovrò fare altro che andare ad eseguirle nel giorno indicato. In definitiva si tratta di un passaggio storico dalla medicina di attesa a quella di iniziativa.

B)POSSIBILI CONDIZIONI DI AMBIGUITA’

D. Cosa mi succede se sono un paziente assistito da medici che non hanno aderito alla PIC?
– R. Questi pazienti potranno:
– sentire il proprio medico per vedere come la pensa e se ci sono possibilità a breve che aderisca al progetto PIC.
– telefonare al Contact Center regionale per avere la lista dei frequent user territorialmente prossimali.
– non fare assolutamente nulla.
D. Cosa mi succede se sono un paziente assistito da medici che non hanno aderito alla PIC e se io stesso non ho scelto un altro soggetto gestore?
– R. Apparentemente tutto dovrebbe restare come prima: non sarò oggetto di una presa in carico, resterò nella condizione di medicina di attesa, sottoponendomi alle prestazioni per il controllo della mia cronicità quando vorrò, e sarò subordinato alle solite liste di attesa che non è chiaro se si allungheranno o meno ( le Ats e la regione ovviamente dicono di no!)
D. Cosa mi succede, invece, se sono un paziente di un mmg che non ha aderito alla PIC, mente io ho scelto un altro soggetto gestore (ospedale o struttura privata accreditata)?
– R. Saranno i suddetti soggetti gestori terzi a fare il PAI. Il problema sarà capire cosa faranno questi pazienti quando avranno problemi apparentemente “slegati“ dalle patologie croniche per cui sono stati presi in carico da altri, e come farà il mmg a distinguere il campo di pertinenza delle prestazioni “extra” necessarie.
D. Cosa accade se sono un paziente a cui sono state prenotate una serie di prestazioni del PAI ma, per motivi imprevisti, è necessaria
l’esecuzione di una o più di esse in anticipo rispetto alla cadenza prevista (es: accesso in Pronto Soccorso con conseguenti accertamenti)?
– R. In questo caso, basterà informare il Soggetto Gestore che mi ha in carico, in modo che possa prendere visione delle nuove indicazioni, valutarle e provvedere ad aggiornare il mio PAI. Successivamente dovrò contattare il Contact Center, che, secondo disponibilità dell’ erogatore, sposterà o eliminerà i miei appuntamenti.

C) PER I MEDICI CHE HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO CREG:

PASSAGGIO DA HCS A HEMA.
D. Qual è il partner tecnologico a cui mi appoggerò durante la Presa In Carico?
– R. Il partner tecnologico che fornirà la piattaforma su cui arruolare i pazienti e stilare i piani assistenziali di cura è ACCURA e la piattaforma web si chiamerà Hema.
D. Con l’inizio della PIC, posso considerare chiuso l’esperimento CreG?
– R. Il Progetto CreG viene effettivamente sostituito dalla nuova Presa In Carico, ma i Piani Assistenziali attualmente aperti, con attività previste per il 2018 ancora da svolgere, rimangono attive a tutti gli effetti, fino alla conclusione del PAI programmato. Non si potranno, però, apportare modifiche o aggiungere ulteriori prestazioni nell’anno in corso. Per adempiere ai PAI ci sarà tempo fino ad aprile 2018.
D. Il PAI già redatto per i pazienti CreG andrà completamente perso o potrò usufruirne nella PIC?
– R. Poichè i flussi di dati delle prestazioni CreG continueranno ad essere inviati alla Regione Lombardia fino ad esaurimento naturale del progetto, essi verranno raccolti dal partner tecnologico ACCURA, il quale li inserirà nel portale Hema ricreando il PAI già pensato per il paziente CreG, garantendo una sorta di continuità prescrittiva.

D) COME UTILIZZARE IL PERSONALE CMMG

D. Chi sarà la mia principale figura di riferimento?
– R. All’interno della Cooperativa la prima persona in grado di fornire un supporto costante, continuativo e sempre aggiornato è la Case Manager (Laura Galbignani), la quale cercherà di sciogliere subito ogni dubbio, risolvere ogni problema e fare anche da intermediario
con il partner tecnologico.
– Compito altrettanto importante della Case Manager sarà, però, anche quello di monitorare il lavoro di ogni medico e l’avanzamento del lavoro, per garantire l’adempimento delle richieste espresse nel contratto con ATS Valpadana e Regione Lombardia. Questo garantirà la sostenibilità economica del progetto poichè l’Ats , nel pagamento dei PAI, non terrà in considerazione PAI non congruenti con le regole dettate in delibera.
D. In cosa il MMG è indispensabile e non può essere sostituito?
– R. Il Medico non può essere assolutamente sostituito dalla Case Manager o dal personale d’ufficio per quanto riguarda la parte strettamente clinica e prescrittiva (redazione del piano assistenziale individuale – PAI).
D. Come posso gestire il carico ulteriore di lavoro a cui sarò sottoposto?
– R. Il ruolo del MMG rimane centrale per quanto concerne la parte sanitaria. Egli, però, può contare sull’aiuto delle impiegate della Cooperativa e sul costante sostegno della Case Manager per tutto ciò che è l’organizzazione del lavoro e le mansioni di burocrazia.
– Personale adeguatamente formato attraverso appositi corsi sarà in grado di risolvere ogni dubbio riguardo l’arruolamento e l’utilizzo della piattaforma Hema in ogni momento, sia telefonicamente, che in teleassistenza e, se il caso lo richiede, a domicilio nei Vostri ambulatori.
– Ogni impiegata, infatti, sarà dotata di tesserino Siss che permetterà l’arruolamento del paziente e potrà raccogliere le firme di adesione dei suddetti. Parte di questo personale sarà presente, per chi lo desidera, presso alcuni studi dei mmg (Spoke).